Come un ossesso oscillo il capo lentamente, da parte a parte, come gli orsi negli zoo e in un delirio io mi sento soffocare... l'adrenalina sale in un flash e spalanco le ganasce in un grido silenzioso, e l'angoscia di colpo si mette a riposo perchè c'è la morte, di cuoio, con una frusta... Ingoio la saliva e me la gusto... e se questa dunque deve essere la mia ora dico: prego, dopo di lei Signora...